Nella stima preliminare per il terzo trimestre l’Istat registra la prima variazione “a zero” del Pil dal 2014. Piazza Affari in rosso e lo spread sale.
Nel terzo trimestre del 2018 il prodotto interno lordo rimasto invariato rispetto al trimestre precedente, nei dati preliminari corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati.
E’ quanto comunica l’Istat nella stima preliminare del Pil nel terzo trimestre.
La crescita nulla nel terzo trimestre registrata dall’Istat è la prima variazione “zero” a partire dal quarto trimestre 2014. La ripresa iniziata nel 2014, nel complesso, ha portato a una risalita del Pil del 4,9%. Il dato rimane comunque inferiore dello 0,3% rispetto al picco del 2011.
“Nel terzo trimestre del 2018 – è il commento dell’Istituto alla stima preliminare resa nota oggi – la dinamica dell’economia italiana è risultata stagnante, segnando una pausa nella tendenza espansiva in atto da oltre tre anni”.
“Giunto dopo una fase di progressiva decelerazione della crescita, – continua l’istituto – tale risultato implica un abbassamento del tasso di crescita tendenziale del Pil, che passa allo 0,8%, dall’1,2% del secondo trimestre”.
Anche l’industria segna il passo. Spiega sempre l’istituto di statistica: “Nel terzo trimestre cala il valore aggiunto dell’industria rispetto al trimestre precedente, mentre aumenta nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dei servizi. Dal lato della domanda, la stima provvisoria indica un contributo nullo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta.
La stima del Pil, spiega dunque l’Istat, riflette “dal lato dell’offerta la perdurante debolezza dell’attività industriale – manifestatasi nel corso dell’anno dopo una fase di intensa espansione, appena controbilanciata dalla debole crescita degli altri settori”.
Piazza Affari gira in rosso dopo il dato sul Pil del terzo trimestre, rimasto invariato a fronte di attese di un lieve rialzo. Piazza Affari, che saliva dello 0,6% scende ora dello 0,7% appesantita da un indebolimento generale del listino, con lo spread in risalita in ara 300 punti.
Immediata la reazione del Pd, con Matteo Renzi che commenta su twitter: “Dati ISTAT. Dopo quattro anni di crescita, l’Italia si è bloccata. Per la prima volta dopo quattro anni il PIL torna a zero. Salvini e Di Maio stanno sfasciando l’Italia. Fermatevi! #PagaIlPopolo”.
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