Stagnazione Italia: manovra oggi in Parlamento. Ma la disoccupazione sale

DiPartito Democratico

Stagnazione Italia: manovra oggi in Parlamento. Ma la disoccupazione sale

Segnali di preoccupazione arrivano da più parti. In ansia non solo l’Unione Europea.

Oggi la manovra economica, ossia il disegno di legge di bilancio per il 2019, arriverà in Parlamento. E’ andata avanti fino a notte fonda la riunione sulla manovra convocata a Palazzo Chigi al ritorno dalla visita lampo del premier Giuseppe Conte in India. Il governo ha avuto diverse difficoltà nell’ultimare il testo che arriva con un ritardo di più di dieci giorni rispetto al termine fissato dalla legge. Sul tavolo, i temi irrisolti del testo della manovra: la disciplina del reddito di cittadinanza, la quota 100, che dovrebbe essere affidata a due ddl collegati alla Legge di Bilancio, e non è escluso che il vertice sia stato anche l’occasione per discutere dei rapporti con Bruxelles e della risposta che l’Esecutivo è chiamato a dare all’Ue entro il 13 novembre.

Nel tavolo convocato da Conte con il ministro Giovanni Tria, i ministri M5s Danilo Toninelli e Riccardo Fraccaro, il sottosegretario Laura Castelli e i tecnici del Mef, è stata molto significativa la plateale assenza della Lega. Un segnale chiarissimo di malumore che costringe i cinquestelle a far i conti con i maldipancia dell’alleato di governo, oltre che della propria base tradita per la marcia indietro sulla Tap ma anche per le misure contenute nel decreto legge sicurezza.

Intanto gli ultimi dati Istat fotografano un Paese che dopo tre anni smette di crescere e rendono più difficile, secondo gli analisti, immaginare di centrare gli obiettivi di finanza pubblica che fissano il Pil nel 2018 all’1,2 e nel 2019 lo fanno salire all’1,5%.  Torna anche a salire la disoccupazione. A settembre secondo i dati diffusi dall’Istat il tasso dei senza lavoro risale al 10,1%, 0,3 punti in più su base mensile.

Ma ufficialmente la linea del governo sulla manovra non cambia: “Non rivediamo alcunché, il 2,4% è quello – puntualizza il premier parlando del deficit – è una manovra che non abbiamo improvvisato, ma abbiamo detto che è un tetto massimo”.  E aggiunge  commentando la congiuntura negativa: “Lo avevamo previsto proprio per questo faremo una manovra espansiva”.

Per Luigi Di Maio e Matteo Salvini inoltre  il rallentamento è da imputare a “chi c’era prima” scaricando di fatto ogni responsabilità di quanto sta accadendo in questa fase.

Eppure sull’attuale situazione il Presidente della Repubblica esprime forte preoccupazione. Nel telegramma inviato in occasione della 94esima Giornata Mondiale del Risparmio Mattarella scrive: “I risparmi delle famiglie rappresentano complessivamente un elemento di forza che va accuratamente tutelato. Esso, unito all’equilibrio dei bilanci pubblici – espressamente richiamato dalla Costituzione – è condizione essenziale dell’esercizio della effettiva sovranità del Paese”.

Per l’Italia “i risparmi delle famiglie rappresentano complessivamente un elemento di forza che va accuratamente tutelato. Lo sviluppo – aggiunge Mattarella – e quindi la creazione e la diffusione di benessere nel Paese, passa attraverso la capacità di iniziative dirette alla crescita dell’economia reale. Sono quindi particolarmente benvenute le iniziative di finanza etica, attente alla produzione e distribuzione di beni e servizi, e all’impatto sociale delle proprie attività”.

E critica si mostra anche Confindustria,il presidente Vincenzo Boccia arrivando al convegno sull’economia circolare ha dichiarato: “Cè un segnale di rallentamento dell’economia globale e per un Paese come il nostro che esporta ha un effetto diretto. E’ il motivo per il quale stiamo cercando di far comprendere al governo che sulla crescita si gioca una partita importante che non è solo quella della stabilità economica della manovra, ma la tenuta del paese. I dati mi sembra che confermino l’attenzione alta”.

 
Autore: Maddalena Carlino
Fonte: Democratica. Il sito di informazione del Pd
Data: 31 ottobre 2018

The following two tabs change content below.
Account di servizio del Coordinamento Metropolitano di Firenze del Partito Democratico

Info sull'autore

Partito Democratico author

Account di servizio del Coordinamento Metropolitano di Firenze del Partito Democratico